La Spes conclude il girone di andata da imbattuta confermandosi in testa alla classifica ed alimentando le speranze di passaggio del turno.

Spes Mentana bk

2
DAMIANI[ 8 ]
3
ANTONELLI[ 2 ]
4
D'OFFIZI (k) [ 0 ]
8
PACCHERA [ 0 ]
11
MAZZUCCATO E. [ 12 ]
12
VANNOZZI [ 0 ]
13
ANGELINI [ 9 ]
15
GIAGNORIO [ 0 ]
16
MAZZUCCATO F. [ 0 ]
17
RAPONE [ 6 ]
18
SGALIPPA [ 18 ]
19
ODORISIO [ 5 ]
All.
Sabelli

Per l’ultima partita casalinga del girone d’andata si presenta al Palaspes il Casilino 23… un’altra squadra di ragazzotti veloci veloci. Dal canto suo, tra le fila della nostra Amata giungono cattive notizie dal medico sociale Dott. Marco Utu Marchettini che dall’infermeria bianco verde gela coach Sabelli comunicando l’infortunio di Giuseppe Peppe Scuotto costretto ai box. Per far fronte all’Assenza, il GM Davide Limardi si rituffa nel mercato invernale e, oltre al ritorno in campo di Adriano Adry Giagnorio, viene gettato nella mischia il neo acquisto Valerio Sua Saltezza Sgalippa.

L’inizio della partita fa vedere qualche fantasma di troppo alla Spes che, reduce dalla prestazione altalenante contro Tivoli, non riesce a scrollarsi di dosso il peso del primato e dell’imbattibilità. I bianco verdi, infatti, partono contratti e sbagliano un po’ troppo in fase di costruzione del gioco affidandosi a soluzioni personali che spesso si rivelano infruttuose, ma stavolta si riesce a mantenere alto il ritmo difensivo evitando che gli avversari scappino via nel punteggio sfruttando gli errori offensivi della Spes. I primi dieci minuti sono un costante testa a testa e gli ospiti si fanno apprezzare per le percentuali offensive dalla lunga distanza, mentre i biancoverdi arrancano in attacco non trovando quella continuità offensiva tanto cara a coach Sabelli nonostante i sei punti di Emanuele Mazzuccato che tiene la squadra in linea di galleggiamento… ma non soprende che la prima frazione si concluda con il vantaggio ospite (9-10).

Nel secondo quarto la Spes sembra aver compreso il rischio di continuare a sottovalutare l’avversario di turno e, serrati i ranghi in difesa, trova in attacco i punti di Dario Solidità Angelini e di Livio Nine Lifes Odorisio. Tuttavia, le più belle sorprese di serata sono certamente Riccardo Gioventù Damiani che, dopo la buona prova precedente, sciorina la miglior prestazione stagionale con 8 punti a referto e tanta voglia abbinata alla solita instancabile propensione alla velocità, e Federico Rapone. Il bellimbusto tiburtino, anche lui autore di un’ottima prova, prende lentamente coscienza della propria imponenza fisica iniziando a metter punti importanti nell’area piccola e rendendosi utile alla causa con una presenza difensiva che non guasta mai… per i rimbalzi aspettiamo ancora un po’.

Si va quindi alla pausa lunga con la Spes che riesce a mettere la testa avanti nel punteggio, facendo proprio il secondo quarto (16-11) e andando alla pausa lunga sul +4. Nel terzo quarto qualcosa si inceppa… infatti la nostra Amata nonostante riesca a confermarsi in attacco, non riesce a scavare un solco nel punteggio perché il Casilino 23 trova percentuali ottime dalla lunga distanza e rimane con unghie e denti attaccato alla partita, finché Valerio Sua Saltezza Sgalippa inizia ad imporre il proprio atletismo mettendo a referto 11 punti consecutivi… animalesco ed elegante! Si sfrega le mani compiacente il GM Davide Limardi che finalmente sembra abbia costruito una compagine in grado di arrivare fino in fondo al torneo, coltivando legittimamente sogni e speranze! Ciononostante la terza frazione si chiude sul 16-16 e il vantaggio biancoverde maturato prima della pausa lunga rimane inalterato.

Gli ultimi 10 minuti di gioco sono decisivi. Gli avversari pagano a caro prezzo i primi tre quarti di difesa a uomo e, in palese debito d’ossigeno, si vedono scappare da tutti i lati i giocatori biancoverdi che dominano gli avversari con una difesa ferrea che intimidisce gli avversari e li blocca in ogni centimetro del campo… finalmente si difende e si attacca! La Spes riesce infatti a giocare su tutti e due i lati del campo e, nonostante qualche errore banale nelle conclusioni e nella gestione dei contropiedi, inizia a scavare quel tanto agognato solco nel punteggio. Il Casilino 23 inizia a cedere sotto i punti facili della Spes che beneficia al massimo del ritrovato vigore difensivo e finalizza al meglio le palle recuperate… il parziale è emblematico 16-9 per un punteggio finale di 60-43!

Stasera la Spes ha convinto molto di più che contro il Tivoli, riuscendo finalmente a mostrare per almeno due quarti l’arcinota difesa sabelliana fatta di “leppe & panacche”, ma soprattutto si sono rivisti i meccanismi offensivi che fino a dicembre avevano caratterizzato l’attacco biancoverde. Il match si è forse rivelato un po’ più complesso del previsto ma forse lo scarto finale non rende pieno merito alla nostra Amata che per tre quarti di gara è riuscita a mantenere ben salde le redini del match scrollandosi di dosso le ultime scorie natalizie. Qualche punto in più sarebbe stato legittimo attenderselo e solamente le leggerezze e gli errori banali lo hanno impedito ma tutto sommato bene così. Si sono visti dei buoni passi in avanti rispetto all’ultima prestazione casalinga e in previsione delle prossime partite c’è da ben sperare… la squadra c’è e la voglia di vincere & convincere pure! Ottimo! Daje Spes!


 

Arsenal

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